Sarebbe opportuno, certo. Così come qualunque modificazione che si verifica nel corso del tempo a carico di un nevo, come un cambiamento di forma, di dimensioni, di colore, la comparsa di sintomatologia, dovrebbe portare il paziente ad effettuare un controllo dermatologico.

E’ vero, in genere le donne presentano un peggioramento del quadro clinico acneico durante il periodo e e mestruale.
Tale situazione non deve sorprendere più di tanto, avendo l’acne soprattutto una eziopatogenesi ormonale.

Mi chiamo Pietro ed ho 40 anni.
Lavoro nel campo delle costruzioni e sono spesso a contatto con la polvere.
La scorsa settimana mi sono comparse delle verruche alle mani e al viso.
Cosa posso fare per alleviare le problematiche?

Le verruche sono infezioni virali, che vengono trasmesse per contatto.
Possono essere trattate in vario modo, dall’utilizzo di prodotti topici, alla crioterapia, alla diatermocoagulazione, al laser, al peeling, fino all’escissione chirurgica.
La scelta dipende da vari fattori come: l’età del soggetto, il numero delle lesioni presenti e le loro dimensioni, la loro natura (volgare o piana), la localizzazione e il periodo dell’anno in cui ci trova.

Ho 43 anni e da circa 5 ho scoperto di essere allergico al contatto col nickel.
I bottoni dei pantaloni quando non porto la camicia mi provocano sulla pelle prurito e bolle. Cosa posso fare?

L’allergia al nickel è una delle forme di atopia più frequenti.
Bisogna evitare tutto ciò che lo contiene; dai detergenti per il corpo e capelli alle creme, in alcuni casi anche alcuni alimenti, e tutti gli oggetti metallici e non che lo contengono.
Chieda al collega medico che ha effettuato i test epicutanei la scheda dove sono menzionati tutti i prodotti contenenti nickel.

Sono un ragazzo di 32 anni e mi capita che dopo l’estate di avere pruriti molto forti alla schiena e alle gambe.
Questi diventano sempre più rari con passare dei giorni.
Cosa potrebbe essere?

Tale sintomatologia potrebbe essere dovuta a diverse condizioni patologiche, perciò sarebbe opportuna una visita dermatologica, anche se questo quadro riportato al periodo post-estivo potrebbe far orientare più probabilmente verso una dermatite xerotica diffusa.

Ho conosciuto un ragazzo affetto da psoriasi.
Una mia amica mi ha detto che in alcuni casi può risultare infettiva.
E’ vero? E se si, cosa devo evitare di fare?

Assolutamente no.
La psoriasi è una patologia che riconosce una predisposizione genetica e che si manifesta in genere con l’intervento di diversi fattori ambientali (infezioni, stress, traumi fisici, traumi psicologici, farmaci, etc.)

Gentile dott. Maione, ho un bellissimo bambino di 14 mesi e sento spesso parlare di dermatite atopica.
Potrebbe cortesemente spiegarmi di che cosa si tratta?

La dermatite atopica è una patologia cutanea che in genere insorge in tenera età e migliora in età adolescenziale.
E’ espressione di una ipersensibilità cutanea e spesso compare nei soggetti allergici o potenzialmente allergici.
Può presentarsi con vari quadri clinici e pertanto necessita di terapie diverse in relazione all’obiettività clinica presente.
Il periodo in cui tende generalmente a manifestarsi è da ottobre a marzo-aprile.

La cosiddetta “voglia”, in genere corrisponde a una chiazza caffè-latte e può essere trattata certo, e di conseguenza anche asportata, ma spesso tale procedura è necessaria solo per finalità estetiche.

Gentile dott. Maione, sono un uomo di 52 anni e volevo chiederle se le malattie di carattere sessuale possono precedere la caduta di capelli?

In genere, fatte alcune eccezioni (come la sifilide), non c’è correlazione tra malattie sessualmente trasmesse e caduta di capelli.

Ho un fortissimo prurito inguinale e sotto le ascelle che si acutizza in alcune ore del giorno.
Cosa posso fare?

Ovviamente è necessario un esame clinico per riscontrare l’eventuale presenza di manifestazioni cutanee.In ogni caso è opportuno utilizzare detergenti delicati, evitare (per la regione ascellare) l’uso di deodoranti ed applicare topici lenitivi.

Sono diversi mesi che mi hanno diagnosticato un’alopecia da stress.
Cosa posso fare per guarire il prima possibile?
La ringrazio anticipatamente per la disponibilità e per l’ottimo servizio che, vedo, fornisce.

L’alopecia da stress è nella maggior parte dei casi un quadro clinico reversibile.
Per limitare la caduta e di conseguenza l’ansia del paziente si può intervenire con terapie topiche e se necessario sistemiche. In tal modo il quadro clinico tende alla remissione.
Ovviamente è fondamentale che il paziente agisca anche sul suo stile di vita, con un modus vivendi più tranquillo e sereno.

Ci sono tante terapie per la psoriasi, da quelle topiche, alle sistemiche tradizionali alle biologiche.
La scelta dipende da vari fattori, come l’età del soggetto, la forma di psoriasi (a placche, artropatica, pustolosa, inversa), l’estensione delle manifestazioni cliniche, eventuali patologie preesistenti nel paziente, etc.